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Le migliori piattaforme di e-commerce

La pandemia da Covid-19 che si è scatenata nei primi mesi del 2020 ha fatto sì che in molti ambiti si sia assistito ad un’accelerazione della digitalizzazione dei servizi, processo che era già in atto da diversi anni, ma i cui tempi sono stati bruscamente ridotti dalla necessità di continuare l’attività commerciale nonostante le varie restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Per questo motivo, molti negozi hanno optato per l’utilizzo dell’e-commerce, che ha permesso loro di continuare la loro attività online utilizzando le spedizioni pacchi, usufruendo delle numerose piattaforme che permettono di sviluppare un sito di questo tipo anche a chi non ha molta esperienza in merito o non ha un grosso budget da dedicare alla realizzazione del portale.

In questo articolo andremo a vedere quali sono le caratteristiche principali delle piattaforme e-commerce, ed elencheremo quelle che sono le migliori opzioni per aprire il proprio canale di vendita online.

Cosa sono e come funzionano le piattaforme e-commerce

Prima di elencare le migliori piattaforme e-commerce per realizzare il proprio portale di vendita online, andiamo a vedere quali sono le principali caratteristiche di questi strumenti, che permettono di gestire tutti gli aspetti della propria attività commerciale online, dalla grafica alle strategie di marketing.

Nello specifico, una piattaforma di e-commerce permette ad un venditore di inserire i propri prodotti in un negozio virtuale e di renderli visibili ai clienti, e quindi di gestire ordini, pagamenti, logistica e magazzino, come in un negozio fisico. A questi processi più amministrativi, si vanno ad affiancare altri processi legati alla promozione dell’attività e dei prodotti, i quali possono essere gestiti utilizzando una buona piattaforma di e-commerce.

Sul mercato sono disponibili molte di queste piattaforme, che permettono dunque ai commercianti di poter scegliere la soluzione più adatta al proprio tipo di attività, al target dei clienti e a tutte le altre esigenze che influiscono sulla buona riuscita di un sito di e-commerce. Nella scelta della piattaforma e-commerce che si andrà ad utilizzare, dunque, bisogna considerare diversi fattori, tra cui non bisogna tralasciare le proprie competenze tecniche, poiché in base ad esse ci si potrà orientare verso una piattaforma più o meno semplice da utilizzare.

Inoltre, esistono piattaforme che si differenziano anche in base alla tipologia di prodotto che si vuole vendere, consentendo di personalizzare le modalità di vendita, ad esempio inserendo la possibilità per i clienti di abbonarsi ad un prodotto venduto periodicamente. Un altro fattore da tenere a mente è la dimensione della propria attività, e quindi del numero di prodotti che si intende mettere in vendita sul portale di e-commerce, e, ultimo ma non per importanza, il proprio budget, che farà in modo che ci si orienti verso soluzioni più o meno costose, a seconda delle proprie disponibilità economiche.

Una volta che si saranno fatte le opportune considerazioni su questi elementi, dobbiamo anche sapere che le varie piattaforme con cui sviluppare il proprio sito di e-commerce si suddividono in particolare in due macrocategorie, ovvero le piattaforme open source e quelle basate sul sistema SaaS.

Le piattaforme open source sono dei software in cui la maggior parte delle funzioni è già stata sviluppata da altri, e queste sono disponibili gratuitamente a tutti e modificabili da chi ha le competenze tecniche per farlo. Le piattaforme SaaS, invece, sono dei software basati su un cloud, e la parte tecnica e di aggiornamento sono svolti dal fornitore della piattaforma, a cui viene pagato un abbonamento mensile e, talvolta, una percentuale sulle vendite dell’e-commerce. In questi casi non sono necessarie particolari competenze tecniche per aprire il proprio sito, ma va tenuto conto che le opzioni di personalizzazione sono piuttosto ridotte per la tua piattaforma di spedizione pacchi internazionali.

Alcune delle migliori piattaforme e-commerce

Ora che abbiamo visto quali sono i fattori da considerare nella scelta della piattaforma su cui sviluppare il proprio e-commerce, andiamo a vedere alcune delle migliori tra queste piattaforme, elencandone le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi.

Ad esempio, una delle piattaforme più utilizzate in Italia è Prestashop, un software open source gratuito, molto semplice da utilizzare e per questo scelto anche da chi non possiede grandi conoscenze tecniche a livello di programmazione. Offre inoltre una sezione di statistiche riguardanti l’andamento dell’e-commerce e un supporto multilingua e multivaluta, ideale per chi vuole raggiungere clienti anche all’estero.

Un’altra piattaforma open source molto utilizzata è Magento, messo a disposizione da Adobe in diverse versioni, tra cui una versione gratuita e una a pagamento, destinata alle aziende di dimensioni maggiori, con strumenti più avanzati. Magento offre numerose possibilità di personalizzare il proprio portale e di attuare strategie di marketing, ma la gestione complessiva dell’e-commerce è piuttosto complessa, richiedendo spesso l’aiuto di sviluppatori esperti.

Un’altra delle piattaforme più diffuse è Woocommerce, nata nel 2011 come plugin di WordPress, a cui va ad aggiungere tutte le funzionalità necessarie alla gestione di un negozio online, sia come versione gratuita open source che come servizio hosting, che prevede l’installazione su hosting Aruba, aggiornamenti giornalieri, backup illimitato e un servizio di assistenza. Questa piattaforma permette di personalizzare il proprio e-commerce in molti modi diversi, e viene scelto da gran parte dei venditori online proprio per la sua facilità di utilizzo, che si va ad unire alle grandi potenzialità offerte da WordPress.

Concludiamo questo elenco parlando di Shopify, una piattaforma molto diffusa e che rientra nella categoria delle piattaforme SaaS, ovvero quelle che prevedono un costo mensile, sulla base del fatto che le spese siano maggiori per chi fattura di più. La sua popolarità è dovuta al fatto che sia estremamente semplice da utilizzare anche da chi non ha competenze tecniche, facendo sì che già in poche ore il sito possa essere pronto e messo online. Grazie alle sue numerose funzionalità, quindi, il venditore potrà occuparsi in completa autonomia dello sviluppo del proprio portale di e-commerce, senza doversi preoccupare degli aspetti tecnici che sono gestiti direttamente da Shopify.

Oltre a queste, esistono numerose altre piattaforme per creare il proprio e-commerce, tutte con funzionalità diverse e caratteristiche che le contraddistinguono dalle altre per poter consegnare i propri prodotti in tutto il mondo attraverso un corriere espresso. La cosa fondamentale, se si intende aprire un canale di vendite online, è analizzare e confrontare con attenzione tutte le diverse opzioni, in modo da scegliere la piattaforma più adatta per il proprio negozio online.